#UISGPlenary: cosa abbiamo sentito ieri?

Suor Simona BrambillaCosa abbiamo sentito ieri?

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Voci.

Voci di sorelle che si incontrano, si salutano, si abbracciano, si conoscono e si riconoscono. Non abbiamo solo sentito. Abbiamo visto.

Volti. Un mosaico di volti, di culture, di esperienze, di carismi. Una polifonia di voci. Una policromia di esistenze. Un convergere, dai cinque continenti del pianeta, di donne consacrate che rappresentano 870 famiglie di sorelle appassionate di Dio e dell’umanità. Donne chiamate a essere tessitrici di tele, tele dai mille nomi: kanga, capulana, sarong, aguayo, pareo, kitenge, lapa, kain, mundu… mille nomi in mille lingue, mille espressioni di mille culture per indicare la tela umile e forte che ripara, custodisce, proteggere la vita presso molti dei nostri popoli. Mille nomi per indicare l’unica e multiforme opera dello Spirto che si prende cura della vita, tessendo e ritessendo, con tenacia e tenerezza tutta femminile, teli robusti nell’intreccio e delicati nella sostanza, teli accoglienti come grembi in cui la vita possa dimorare, crescere, essere custodita, curata, risanata e rigenerata.

Un appello alla presenza:

Sorelle, ci siete? Esserci. Tutte! La mente. Il cuore. Le forze. La mia mente c’è?

E’ vigile, è attenta, è libera di percepire la dinamica vitale una e molteplice di Dio che si riflette nel creato? Percepisce, la mia mente, l’intima interconnessione tra gli esseri più diversi seduti attorno all’unica tavola della vita? Il cuore. Il mio cuore c’è? E’ vivo, palpitante, disposto a lasciarsi riempire e poi svuotare, dilatare e contrarre, ferire e sanguinare, commuovere  e appassionare  dalla carezza di Dio che è in ogni creatura?  Le forze. Il conato della vita che si esprime nella volontà svincolata dalla paura, nella scelta di un atto che riunisce e realizza il sogno dell’intelligenza libera e la passione di un cuore incandescente. Le mie forze, ci sono?

Un appello alla felicità: Sorelle, siete felici? Dimorate nella Fonte della Gioia che è al di là di tutti i confini e le frontiere, al di là di ogni paura di perdere e di fallire, al di là di ogni sicurezza, potere e prestigio? Siate, abitate, immergetevi, rimanete in Colui che è Gioia piena!

Un mandato: Il Creato di Dio vi vuole, adesso. Tutte: mente, cuore, forze. Tutte: responsabili e perseveranti come la Terra; creative e appassionate come il Fuoco; gentili e chiare come l’aria; nutrienti e risananti  come l’acqua; sostenute e sospinte dal soffio dello Spirito, insieme, all’unisono, per tessere ora la solidarietà globale per la vita!

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